Il Rummikub è un gioco che inizialmente può sembrare lento e poco appassionante. Man mano che si entra nel cuore della partita però, si fa sempre più dinamico e avvincente. Anche perché, più si va avanti, più ci sarà possibilità di creare combinazioni differenti. 

Non si gioca con le carte, ma con 104 tessere più 2 jolly. Le tessere sono numerate da 1 a 13 e ogni partecipante, tramite la scelta delle file, ne riceve inizialmente 14. Queste dovranno essere posizionate su un apposito supporto, così da permettere ai giocatori di creare le combinazioni. 

Di seguito vediamo come si fa a calcolare i punteggi nel Rummikub. 

Rummikub: valori tessere e possibili combinazioni

Calcolare il punteggio nel Rummikub a primo impatto può sembrare complicato, ma basterà giusto un po’ di pratica. Iniziamo col dire intanto che l’obiettivo del gioco è quello di rimanere per primi senza tessere in mano.

Le tessere, come abbiamo già detto, possono andare da 1 a 13, e questo numero rappresenta il loro valore. La 13 è la tessera che vale di più, e poi si va a scendere fino ad arrivare a quella di minor valore, la 1 appunto. Il jolly invece vale 30 punti. 

Le tessere possono avere inoltre colori differenti (rosso, nero, blu e giallo), che saranno fondamentali per creare le combinazioni. I partecipanti infatti possono legare le tessere tra loro in due modi: 

  • In gruppi di minimo 3 tessere dello stesso colore con numeri progressivi;
  • In gruppi di 3 o 4 tessere di colore diverso, ma con valore numerico uguale. 

Una volta posizionate le combinazioni sul supporto, anche gli avversari potranno modificarle. Magari aggiungendo tessere, oppure modificando completamente la serie creata. 

Il vincitore sarà chi avrà il punteggio più alto una volta che si è arrivati alla fine di tutte le varie partite. Ma come si fa a calcolare il punteggio?

Come si calcola il punteggio?

Nel gioco del Rummikub, il punteggio si accumula in base alle combinazioni che si è riusciti a realizzare. Ma attenzione, perché in realtà non è così facile. 

In sostanza, quando uno dei giocatori finisce tutte le tessere, dichiara “Rummikub!”, e la partita finisce. A quel punto, si dovranno calcolare singolarmente tutte le tessere che invece sono rimaste in mano agli altri giocatori. La somma delle tessere rimaste ai giocatori che hanno perso, costituirà il punteggio da assegnare invece al vincitore. 

Ma facciamo un esempio andando per gradi. Mettiamo il caso che A abbia vinto la partita contro B, C e D. Singolarmente, si conterà il punteggio delle tessere rimaste a B, C e D. 

Al giocatore B sono rimaste in mano 3 tessere: 3-5-1. Dunque il suo punteggio sarà di 9, la somma delle tessere. Tale punteggio viene assegnato al giocatore perdente come penalità. Per cui, si segnerà -9. 

Seguendo lo stesso ragionamento, facciamo che invece il giocatore B abbia una penalità di -5. Mentre C ha ottenuto -35 perché gli era rimasta in mano una tessera jolly (che vale 30) più un’altra col valore di 5. 

A questo punto, si farà la somma tra tutti i punteggi di penalità assegnati agli avversari. Quindi facciamo 9 + 5 + 35. Otteniamo un punteggio pari a 49. Dunque il giocatore A, che ha vinto, otterrà un punteggio di +39 per questa partita. 

Ogni sfida può avere una serie di partite da giocare. Alla fine, chi avrà il punteggio più elevato alla fine di tutte le partite, avrà vinto. 

Se i giochi di carte ti appassionano scopri come giocare a Burraco Pulito e come si fa una buona chiusura a Burraco