I prodotti Apple tendono ad essere molto, molto resistenti. Come tale riescono a durare fino al momento nel quale vengono messi finalmente “in pensione” dai loro precedenti proprietari, magari finendo in vendita su qualche sito come eBay o Subito. Fatto sta che bisogna sempre considerare una cosa: questi sono prodotti davvero desiderati. Come tale è facile trovare qualche prodotto in vendita che non è esattamente affidabile come presentato, o nemmeno completamente sicuro.

Vediamo perciò quali sono le precauzioni da prendere per acquistare un iMac / Macbook con qualche minimo rischio.

  • Effettuate sempre qualche comparazione.

Il vecchio adagio dice sempre: se qualcosa è troppo bello per essere vero, è probabilmente così. Ovvero, se ad esempio vedete un Macbook Pro 14 piuttosto recente (2013, magari) in ottime condizioni a 300 euro, c’è sempre qualcosa che non quadra. Bisogna sempre perciò controllare i prezzi di altri annunci simili, controllando lo stato del prodotto ed il suo prezzo. Nessuno regala prodotti di questo genere sulla rete.

  • Richiedete più informazioni dove necessario.

Nessuno vi vieterà mai di chiedere più foto del prodotto, magari per farlo vedere acceso o in funzione. Ed è proprio questo che vi sarà utile chiedere: qualche dettaglio in più, specialmente se l’annuncio in questione è molto povero su questo fronte (Ad esempio: “Macbook Pro in buone condizioni” senza aggiungere nulla, con una singolare foto del prodotto chiuso). Preferibilmente le foto devono riportare il prodotto aperto o anche acceso.

  • Controllate se il prodotto non è bloccato a distanza.

Questa è più una disattenzione che può avere il vecchio proprietario, ma una volta c he avete acquistato il Mac ed è in vostro possesso, correttamente avviato (senza richiedere nulla in aggiunta, lo trovate già nella sua schermata principale) controllate se non è attivo il blocco a distanza – ovvero il “Trova il mio Mac”. Basta aprire le impostazioni ed entrare nelle opzioni che riguardano l’Apple ID. Se il Trova il mio Mac è attivato, ci può essere un piccolo problema aggiuntivo.

Il punto è questo: un prodotto del genere può essere stato rubato, o è una normale disattenzione. In qualsiasi caso sarà richiesta la password del proprietario per sbloccarlo, permettendo poi in aggiunta di ripristinare (cosa molto consigliata a questo punto) l’intero MacOS. E’ possibile portare il prodotto in un Apple Store per essere trattato in tal proposito, ma ovviamente con il dubbio che il prodotto può essere rubato.

Alternativamente, in seguito ad una foto del prodotto in funzione, se notate che è avviato nella sua schermata principale (Desktop) potete chiedere se il blocco non è attivo.

  • E’ attivo l’ADE?

Per chi non ne è a conoscenza, l’ADE è il Automated Device Enrollment e serve esattamente a registrare un prodotto Apple direttamente ad un Business. E’ molto più potente, perciò, del normale blocco tramite Apple ID. Il seriale del Mac è sincronizzato con dei dati che vengono scaricati automaticamente, anche se il prodotto viene resettato.

Per controllare se il prodotto è ancora registrato sotto un’azienda, bisogna avviare il Terminale e scrivere questo comando: sudo profiles show -type enrollment. Se compare una conferma, bisognerà rintracciare l’azienda responsabile (sperando che il prodotto sia legittimo) per disattivare il profilo.

  • Infine, controllate per i difetti famosi di alcuni modelli

Non bisogna dimenticare che anche l’Apple ha fatto i suoi piccoli errori. Ad esempio alcuni Macbook sono stati prodotti con una tastiera che tendeva a rompersi più del dovuto (qualcosa che comunque un Apple store può riparare senza problemi) e questo può essere utile non solo per magari trattare il prezzo, ma anche per mettere in ulteriore analisi il prodotto.