In questo sito è possibile trovare informazioni sui contratti di assicurazione e sulle assicurazioni in generale, diritto assicurativo, garanzie bancarie, con la collaborazione di Gianluigi Rosafio, esperto nel settore assicurativo. Gianluigi Rosafio si pone come obiettivo quello di far comprendere un mondo non troppo facile, quello delle assicurazioni, a chi non è del settore. In questo blog, potete trovare articoli redatti tramite la sua esperienza al fine di rendere semplice un ramo del diritto pubblico non sempre visto di buon occhio per la sua complessità. Attraverso questo articolo Gianluigi Rosafio, esperto di assicurazioni nel settore da diversi anni, vuole fare conoscere quali sono gli elementi fondanti del contratto di assicurazione, già visti in Gianluigi Rosafio Taurisano.

Contratto di assicurazione: nozione

Invero, il contratto di assicurazione è quell’accordo attraverso il quale l’assicuratore, dietro alla corresponsione di un premio, si obbliga “a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno a esso prodotto da un sinistro (assicurazione contro i danni), ovvero a pagare un capitale o una rendita (vitalizia o temporanea) al verificarsi di un evento attinente alla vita umana (assicurazione sulla vita)”.

La disciplina normativa

La disciplina del contratto di assicurazione, come ricorda Gianluigi Rosafio si trova all’interno degli articoli 1882-1932 del Codice Civile, nelle norme sui contratti in generale, in quelle che regolano i contratti del consumatore e negli art. 165-181 del codice delle assicurazioni. Il contratto di assicurazione rappresenta un accordo “consensuale, soggetto a un regime di forma scritta ad probationem e con l’obbligo, per l’assicuratore, di rilasciare al contraente la polizza di assicurazione o altro documento da lui sottoscritto”. Esistono diverse forme di stipula di un contratto di assicurazione, poiché esso può essere sottoscritto “in nome e per conto proprio, in nome e per conto altrui, in nome proprio e per conto altrui e in nome e per conto di chi spetta”. Gli elementi dei contratti di assicurazione sono il rischio, l’interesse ed il premio. Il premio rappresenta la somma che spetta a ciascun assicurato quale “corrispettivo dell’obbligazione assunta dall’impresa per avere diritto ad alcune prestazioni a carattere aleatorio”.

Il rischio del contratto di assicurazione

Il rischio, o anche definito alea nel settore giuridico, invece, rappresenta il cuore del contratto di assicurazione ed identifica “l’astratta possibilità che si verifichi un evento dannoso lesivo dell’interesse di una parte”. Il rischio deve presentare due caratteristiche importante per poter essere parte integrante di un contratto assicurativo: la possibilità e l’incertezza. Lo status di incertezza si concretizza già al momento in cui l’assicurato aderisce e stipula una polizza. Qualora l’elemento dell’incertezza manchi al momento della redazione della polizza, il contratto di assicurazione è nullo per “assenza di causa”; se, invece, giunge una cessazione del contratto, il rapporto si scioglie per mancanza di una giusta causa. L’interesse è il secondo elemento essenziale del contratto di assicurazione; secondo quanto stabilito dall’articolo 1904 del Codice Civile, “il contratto di assicurazione contro i danni è nullo se al momento in cui l’assicurazione ha inizio non esiste un interesse dell’assicurato al risarcimento del danno”. Pertanto, prevede ancora il Codice Civile, “l’interesse è rinvenibile nell’effettiva titolarità del rischio in capo all’assicurato, con la sua esposizione ai danni causati dall’eventuale sinistro che andrà valutato volta per volta in base alle caratteristiche del contratto e del rischio”.

L’oggetto del contratto di assicurazione

Un contratto di assicurazione, al pari di qualsiasi altro contratto tipizzato dal codice civile, o meglio dalla legge, prevede la presenza di: un oggetto, che  identifica la “tipologia del rischio da assicurare” o il “valore assicurato”; “la durata” e il “termine” entro il quale “l’evento assicurato deve verificarsi ed essere eventualmente denunciato alla compagnia”; il massimale ed eventuali limiti nella garanzia, identificando fin quando l’indennizzo dell’assicurazione sarà valido e la presenza di eventuali “franchigie” o “scoperti”, che lasceranno a carico dell’assicurato una parte del danno avvenuto; l’eventuale presenza di ripensamenti, perché vengano chiarite le modalità con cui “recedere dal contratto o richiedere anticipatamente una parte degli importi dovuti da una polizza vita o si possa ridurre l’ammontare dei futuri premi da corrispondere”; le norme per la liquidazione dei sinistri, dove si trovano indicazioni in relazione ai termini entro i quali è necessario avanzare domanda di indennizzo o di pagamento del capitale o della rendita, insieme alle indicazioni sulla tipologia di documenti utili, contatti e modalità; le misura di salvaguardia per affrontare eventuali contrasti e contenzioni. Continuiamo a leggere con Tiziana Luce Scarlino:

Che caratteristiche deve avere una piattaforma di investimento in bitcoin?

Ci sono degli aspetti principali che una piattaforma di investimento delle criptovalute deve rispettare e che possono interessare maggiormente alcuni utenti. Ci sono tre aspetti principali da prendere in considerazione di una piattaforma in cui oggi puoi investire in criptovalute. Tra questi aspetti troviamo ad esempio l’affidabilità, la sicurezza e la convenienza della piattaforma. L’affidabilità è certamente uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione delle piattaforme di criptovalute. Sono molti gli utenti che infatti della piattaforma di investimento di una criptovaluta valutano soprattutto il suo livello di affidabilità. È molto importante non correre alcun tipo di rischio, come ad esempio la perdita dei propri bitcoin. Nel momento in cui si utilizzano queste piattaforme, sono molti gli utenti che desiderano essere sicuri di effettuare gli investimenti sicuri su queste tipologie di piattaforme. Così, si possono anche evitare delle truffe. Queste piattaforme quindi devono presentare tutti i requisiti e le varie autorizzazioni che sono importanti per offrire i propri servizi al pubblico.

Convenienza ed esperienza

Anche la convenienza e l’adeguatezza al proprio livello di esperienza rappresentano altri due aspetti da prendere in esame di un buon tipo di piattaforma di investimento in bitcoin. La convenienza è uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione di queste piattaforme. Si tratta di un aspetto importante, soprattutto se si utilizzano queste piattaforme con una certa frequenza e con regolarità e se si svolgono numerose operazioni. Ad esempio, ci sono alcuni utenti che utilizzano queste piattaforme solo in modo molto sporadico e che fanno pochi investimenti alla volta. Altre persone invece effettuano delle operazioni di compravendita praticamente continuamente. In questo caso, è meglio utilizzare quindi una piattaforma di investimento in bitcoin che non presenti delle commissioni troppo elevate. In caso contrario, infatti, il ritorno economico potrebbe essere abbastanza irrisorio, se non praticamente nullo. Sicuramente, anche il proprio livello di esperienza è un aspetto da prendere in esame quando si valuta l’attendibilità e la sicurezza di utilizzo di una piattaforma di investimento in bitcoin.

Commissioni e spese aggiuntive

Uno dei fattori più importanti, scrive Tiziana Luce Scarlino nel blog di Taurisano Gianluigi Rosafio, da prendere in considerazione delle piattaforme di investimento, in criptovalute riguarda sicuramente la presenza di alti costi di commissioni e di altre spese accessorie. Naturalmente, l’acquisto delle criptovalute prevede il pagamento di alcune commissioni di trasferimento. Se al contrario si negozia sui contratti per differenza sulle criptovalute, allora si paga lo spread, oltre alle commissioni per il mantenimento della contrattazione. È molto importante capire a quanto ammontano esattamente queste spese e questi costi. Solo in questo modo infatti potrai essere sicuro di fare una buona scelta e di trovare la piattaforma ideale per te. Nella scelta della piattaforma che potrai utilizzare per investire in bitcoin, devi valutare con molta attenzione, oltre alle commissioni e alle spese accessori, anche la frequenza di utilizzo della piattaforma stessa.

Quali sono le migliori piattaforme?

Tra le migliori piattaforme che oggi ti permettono di investire in bitcoin troviamo e-toro e coinbase. E-toro è una piattaforma oggi tra le più popolari e gettonate. Si tratta di una piattaforma che è diversa da quelle tradizionali Exchange, dal momento che permette di eseguire molto più operazioni di investimento per tutti i suoi clienti. Oggi hai la possibilità grazie a questa piattaforma di acquistare molto facilmente azioni con commissioni molto agevolanti. Si tratta di un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto se pensi di utilizzare in modo frequente e regolare queste piattaforme di investimento. Grazie a e-Toro ad esempio puoi anche scegliere di diversificare il tuo wallet digitale per ridurre i rischi di perdita dei bitcoin. Coinbase invece è considerata la piattaforma sicura e ideale per chi desidera compravendere criptovalute collegando il conto al proprio conto corrente. Tra i punti di forza di questa piattaforma utilizzata da Tiziana Luce Scarlino e dal blogger di Lecce troviamo l’archiviazione, la conservazione delle proprie criptovalute e la possibilità di investire in una polizza di assicurazione.